Distruzione dei tonni da parte delle tonnare volanti

Cari tutti,
come potrete intuire dal titolo in questo post non parlerò di canne, di resine o di anelli bensì della condotta criminale delle tonnare volanti concessionarie in italia delle quote per la pesca del tonno rosso....spero di non violare nessun regolamento del forum, ma quello che mi appresto a riportare è di primaria importanza per la salvaguardia di questo meraviglioso pesce.

Faccio una piccola premessa. Sarete sicuramente al corrente del fatto che le quote per il prelievo di tonno rosso, assegnate dall'ICCAT ai vari paesi, hanno subito un sostanziale aumento già a partire da quest'anno - infatti l'aumento del prelievo è stato di quasi il 20% per il 2015: le quote di pesca del tonno rosso sono passate infatti dalle 13.500 tonnellate assegnate nel 2014 alle 16.200 tonnellate del 2015 e alle 19.296 tonnellate nel 2016. Le quote per il 2017 – inizialmente fissate a 23.155 tonnellate – saranno riviste sulla base dei risultati della valutazione degli stock in programma per il 2016. Questo significa un 72% di incremento in tre anni...ma non è (solo) questo il punto.

Quello che vorrei denunciare è legato alle recenti evoluzioni del mercato del tonno rosso che predilige pesci pescati in natura e poi ingrassati artificialmente all'interno di apposite gabbie, allo scopo di aumentare la percentuale di grassi nelle carni (accrescendone così il valore commerciale). Il punto è che durante le operazioni di pesca un gran numero di esemplari di tonno rosso non sopravvive allo stress della pesca. Infatti solo una parte dei tonni intrappolati grazie all'ausilio di giganteschi ciancioli sopravvive alla cattura. I tonni supersiti vengono trasferiti all'interno di gigantesche gabbie gallegianti che vengonio successivamente rimorchiate alla velocità di circa 3 nodi fino alla destinazione prescelta per l'ingrasso....da qui parte la mia testimonianza diretta.

Negli ultimi anni la quota assegnata dall'Italia alle tonnare volanti viene realizzata interamente nel mar Tirreno meridionale nelle acque antistanti Cetraro in provincia di Cosenza...dove ho la forntuna di andare a pesca da quando sono nato. Quello che ho potuto verificare direttamente è che un numero incredibile di tonni che non sopravvive alla circuizione viene buttato in mare o regalato...senza che questi esemplari vengano decurtati dalla quota assegnata all'Italia.

Si avete letto bene i tonni morti vengono letteralmente buttati a mare (si tratta di centinaia di tonnellate). Ho visto con i miei occhi centinaia e centinaia di esemplari di tonno rosso, anche di qualche quintale, gettati in mare o in alcuni casi regalati a diportisti e "pescatori" che si sono resi complici di questo crimine contro la natura. Ho visto un motoscafo imbarcare fino a 11 pesci rischiando letteralmente di andare a fondo...pensate che nei giorni in cui le tonnare hanno fatto il loro (sporco) lavoro c'erano decine e decine di natanti che facevano la spola tra una tonnara e l'altra sperando di imbarcare a gratis i tonni che rimanevano intrappolati nelle reti.

La cosa peggiore è che i tonni "regalati" o buttati in mare davanti agli occhi stupiti dei testimoni costituisce solo la minima parte (quella visibile) del "pescato morto"...vale a dire gli esemplari rimasti impigliati nelle maglie della rete....la maggior parte dei tonni morti rimane invece sul fondo del cianciolo (invisible ai più)... solo alla fine delle operazioni di passaggio del pescato dalla rete di circuizione alla gabbia per il trasporto e l'ingrasso, vengono praticate delle aperture sul fondo delle reti e i "giganti del mare" scendono lentamente verso gli abissi sfuggento a qualsiasi conteggio...Tutto ciò nella più totale incuranza dei commissari deputati al controllo del pescato ne tantomento delle autorità marittime....

Per darvi un'idea dell'entità del fenomento i pescherecci delle mie zone continuano a pescare con le reti a strascico le carcasse di tonno gettate in mare nella campagna di pesca 2014....quest'anno, complice l'aulmento delle quote di pesca, i connotati dell'inutile strage sono aumentati in maniera esponenziale....

Ho visto vecchi pescatori piangeree di fronte a questo scempio inaudito...vi assicuro che anche io ho trattenuto a stento le lacrime in un misto di rabbia e impotenza....

Tornando alle quote tonno di cui ho parlato all'inizio del post, l'entità reale del pescato è di gran lunga superiore a quelle assegnate ai vari paesi e di conseguenza la pressione sulla popolazione di tonno rosso è certamente sottostimata rispetto alla realtà....se continua così temo che nel giro di qualche anno la popolazione di tonno rosso tornerà nuovamente sotto il livello di guardia e il rischio di estinzione potrebbe diventare concreto.

Dalle mie parti per quest'anno i tonni, che prima dell'inizio della pesca professionale erano presenti in maniera massiccia, sono letteralmente spariti (vi assicuro che con le tonnare volanti non sfugge un'esemplare) e salvo qualche cattura veramente accidentale tentarne di prenderne anche solo un esemplare nel corso della stagione sarà un tentativo veramente velleitario.

Cerchiamo di fermare questo scempio.

Grazie a tutti e per l'attenzione.

Metti un email a cui inviare proteste. Discorso sano sensato e lungimirante

Aggiungo anche che sarebbe opportuno far girare sui forum. Se vuoi mettilo su spinning alla trota. Senza che ti iscrivi. Dì che te l'ho detto io.

Grazie...chiedo a tutti se condividono di fare altrettanto!

Bellissima testimonianza, cercherò di darle risalto

https://www.facebook.com/groups/itrb.team/permalink/391782701031361/

psycotrota ha scritto:Aggiungo anche che sarebbe opportuno far girare sui forum. Se vuoi mettilo su spinning alla trota. Senza che ti iscrivi. Dì che te l'ho detto io.

Caro Psycotrota,
ho provato a mettere la testimonianza su spinning alla trota senza iscrivermi ma non me lo ha consentito....probabilmente nn ho capito come si fa...se ci riesci prova a mettere tu stesso un link al mio post.... Grazie
Andrea

Peppe ha scritto:https://www.facebook.com/groups/itrb.team/permalink/391782701031361/

Grazie

Appena torno dalle ferie metto il tuo scritto in idonea sezione. Se vuoi farlo cerca un email a cui inviare delle rimostranze.

Ok grazie

A proposito di questo argomento ieri stavo guardando linea blu ed hanno intervistato il capitano di una tonnara con reti a circuizione, morale della favola si vantavano di fare tutto in regola e di avere l'obbligo di imbarcare un ispettore dell'icat per controllare tutte le operazioni ed annotare la relativa quota ( se non ho capito male con obbligo di filmare le operazioni) .....ho subito pensato che questi ispettori fanno un lavoro "ben remunerato".

Mentono sapendo di mentire....un'altra chicca: i commissari spesso nei momenti topici (scarico dei pesci morti a mare) a un cenno del comandante rientravano solertemente in cabina allo scopo di non vedere...i commissari sono venduti...i comandanti e ancora peggio gli armatori sono delinquenti....

che tristezza!

Mi permetto di intervenire dicendo solo una cosa.......e tutti noi pescatori sportivi dal 2016 dovremo farci una licenza per finanziare la pesca professionale.

In Italia succede anche questo, che M - - - A